Interventi per Disagiati

INTEVENTI PER DISAGIATI


Il servizio di sollievo
Il Servizio di sollievo, rivolto a persone con disagio psichico, prevede interventi di assistenza educativa, di tipo domiciliare, gruppi di auto-aiuto, attività ricreative e culturali, di socializzazione, ludiche e sportive. L’intervento cerca di portare il disabile in un contesto di socializzazione per il suo reinserimento sociale e lavorativo.
Dalla fine del 2005 è attivo a Fossombrone, in collaborazione con l’associazione Liberamente di Fano, il Centro per il disagio psichiatrico e l’Alzheimer, prima con sede a Saltara, che mette a disposizione la figura dello psicologo due volte alla settimana per l’ascolto, l’accoglienza e la programmazione di servizi individuali.

Gli interventi in materia penitenziaria
L’amministrazione comunale promuove interventi in collaborazione con la casa di reclusione per la scolarizzazione e le attività ricreative, con l’Università di Urbino per attività di tipo sportivo, con le associazioni di volontariato per progetti di lavoro nel carcere e per l’accoglienza dei familiari e dei detenuti in permesso. Il Comune di Fossombrone e l’Ambito erogano fondi provenienti dal Ministero di Grazia e Giustizia.

L’aiuto agli immigrati
Per aiutare le famiglie e gli alunni immigrati ad inserirsi nella scuola, e gli operatori scolastici a sostenerli in questo percorso, la Comunità Montana, finanziata dall’Ambito, inserisce insegnanti di sostegno nella scuola dell’obbligo al fine di favorire l’apprendimento della lingua italiana.
L’Ambito Territoriale, oltre ad organizzare corsi di lingua per stranieri e aver stipulato una convenzione con le associazioni sindacali per agevolarli nella richiesta del permesso di soggiorno, in collaborazione con i Comuni, sta traducendo in francese e inglese la modulistica comunale inerente i servizi sociali e le richieste di contributo economico.

Disabili
Il Comune è protagonista di una serie di interventi di assistenza scolastica per alunni disabili finalizzati all’autonomia, alla socializzazione e alla comunicazione.
Con l’ausilio di operatori offre un servizio di assistenza, di 117 ore alla settimana, a 11 utenti di diverse fasce di età.
Grazie al contributo economico dell’Ambito Territoriale, e' potenziata  la sua partecipazione all’interno degli organismi scolastici, dalla scuola materna agli istituti superiori, con azioni a favore di soggetti con difficoltà cognitive e di apprendimento. In collaborazione con la Provincia, il Comune ha acquistato attrezzature multimediali, per un costo totale di 650 Euro (250 a suo carico), per una alunna disabile della scuola elementare di Calmazzo.
L’amministrazione, infine, eroga un contributo per il pagamento delle rette al centro disabili Le Ville di Montefelcino, al centro Sospiro di Cremona e al centro Francesca di Urbino.

Borse lavoro
L’amministrazione comunale, in collaborazione con i Centri per l’impiego, ditte locali e cooperative sociali, promuove borse-lavoro per inserimenti lavorativi protetti a favore di soggetti a rischio, di disagio sociale e disabili.


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