IMU

DICHIARAZIONE IMU OBBLIGATORIA PER I SOGGETTI PASSIVI RIENTRANTI NELLE IPOTESI DI ESENZIONE LEGATE ALL'EMERGENZA DA COVID-19.
In base all’art. 1, comma 769, della legge n. 160 del 2019,la dichiarazione IMU deve essere presentata ogniqualvolta “si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta”e comunque in tutti i casi in cui il Comune non è a conoscenza delle informazioni utili per verificare il corretto adempimento dell’imposta, come nelle ipotesi delle esenzioni previste in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Pertanto, i soggetti passivi, anche in quest’ultimo caso, dovranno presentare la dichiarazione, barrando la casella “Esenzione”.

Acconto IMU 2021, a chi spetta l'esenzione per covid 19

In considerazione dell’emergenza Covid-19, per il 2021 sono previste specifiche fattispecie di esonero dal versamento della prima rata IMU 2021.

La Legge di Bilancio 2021 (art. 1, commi 599 e 600, Legge n. 178/2020) ha disposto l’esclusione dal versamento IMU di giugno, per i seguenti immobili:

  • stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali;
  • immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (alberghi, pensioni) e relative pertinenze, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
  • agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
  • immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
  • discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate.

Il Decreto Sostegni, all’art. 6-sexies del D.l. 41/2021 ha disposto l’esenzione dal versamento della prima rata IMU 2021 relativa agli immobili posseduti dai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del decreto stesso. 

Si tratta dei soggetti passivi titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario:

  • che hanno conseguito ricavi / compensi 2019 non superiori a €10 milioni,
  • con un ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi nell'anno 2020 inferiore almeno del 30% all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell'anno 2019 (requisito non richiesto per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019).

L’esenzione si applica solo agli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano le attività di cui siano anche gestori.

Emergenza Covid 19: Disposizioni in materia di IMU

Decreto Ristori in Gazzetta Ufficiale: locali e palestre cancellazione della seconda rata dell' IMU

L'abolizione del versamento della seconda rata dell'IMU, relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le attività delle categorie interessate dalle restrizioni, si aggiunge a quella già stabilita dall’art. 78 del DL 104/2020 per i settori turismo e spettacolo.

È stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n.269 del 28 ottobre, il decreto-legge 137/2020 del 28 ottobre - cd. Decreto Ristori.

Il provvedimento, immediatamente in vigore per far fronte alle conseguenze del recente DPCM 24 ottobre sul contenimento del Covid-19, passerà ora all'esame del Parlamento per la conversione in legge entro 60 giorni.

Non è dovuta la seconda rata dell'imposta municipale propria (IMU) di cui all'art.1, commi da 738 a 783, della legge 160/2019, concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nella tabella di cui all'allegato 1 al presente decreto (piscine, palestre, impianti sportivi, ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie, ecc), a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Per un elenco completo delle attività interessate consultare l'allegato 1 al decreto.

Differimento pagamento prima rata IMU

Il Consiglio comunale, in data 26.05.2020, ha disposto la proroga al 30 settembre 2020 (in luogo del 16/6) del termine per il versamento della prima rata della nuova IMU 2020, per la sola quota di spettanza comunale (con esclusione quindi di quella riservata allo Stato prevista esclusivamente per i fabbricati classificati nella categoria catastale D).

Esenzioni saldo IMU contenute nel decreto :

DL n. 104/2020,  art. 78  (Decreto Agosto)

Le novità del decreto Agosto  in materia di IMU sono contenute nell'art. 78 e prevedono:

1) L'esenzione dal pagamento del saldo IMU anno 2020 per i seguenti settori di attività:

a) stabilimenti balneari e termali.
Non è dovuta la seconda rata, anno 2020, dell’IMU relativa a immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali.

b) immobili attività turistiche
Non è dovuta la seconda rata, anno 2020, dell’IMU relativa a immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

c) immobili attività fieristiche
Non è dovuta la seconda rata, anno 2020, dell’IMU relativa a immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni.

d) immobili destinati a cinema e teatri
Non è dovuta la seconda rata, anno 2020, dell’IMU relativa a immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

e) immobili destinati discoteche e sale a ballo
Non è dovuta la seconda rata, anno 2020, dell’IMU relativa a immobili destinati a discoteche,sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

2) L' esenzione 2021 e 2022: immobili destinati a cinema e teatri
Non è dovuta l’IMU per gli anni 2021 e 2022 per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Esenzione IMU per il settore turistico:

DL n. 34/2020,  art. 177 (Decreto Rilancio)

Per l'anno 2020, non è dovuta la prima rata dell'imposta municipale propria (IMU) di cui all'articolo 1, commi da 738 a 783 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, relativamente ai seguenti immobili:

  • rientranti nella categoria catastale D/2;
  • residence e campeggi
  • ostelli della gioventù
  • rifugi di montagna
  • agriturismi;
  • villaggi turistici;
  • colonie marine e montane
  • affittacamere per brevi soggiorni
  • case e appartamenti per vacanze
  • bed & breakfast
  • immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali;
  • immobili degli stabilimenti termali.

a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività' ivi esercitate.

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Per informazioni:

                             Ufficio Tributi

       e-mail:  ufficio.tributi@comune.fossombrone.ps.it

                          Tel. 0721 /723220

Nuova IMU 2020

Per l'anno 2022 sono state confermate le aliquote e detrazioni di imposta applicate nell'anno precedente nonchè i valori delle aree edificabili.

 

Delibere Comunali

 
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